INSICUREZZA E BISOGNO DI CONFERME
Percepire il bisogno di conferme è una caratteristica personale che comporta una bassa autostima. Avere sempre il bisogno di attenzione e conferme infatti può generare stati d’animo che fanno scaturire paure, dubbi, ansia e indecisioni sulle azioni da intraprendere. Essere insicuri purtroppo è quel sentimento che si matura quando nel nostro profondo non crediamo abbastanza in noi stessi e le cause possono essere molteplici. Il lifecoach può essere di valido aiuto per supportare quel processo di conoscenza personale che conduce all’obiettivo di capire come avere autostima e combattere l’insicurezza; è quel professionista che ti stimola e sollecita a compiere quegli esercizi e “passaggi” essenziali al fine di cambiare le proprie credenze. L’insicurezza personale comporta inoltre anche una ricaduta sulle altre persone, si adottando dinamiche manipolatrici, coscienti o meno, al fine di evitare di prendere decisione personali in favore di quelle altrui. Possiamo sottolineare in conclusione che l’insicurezza e il bisogno di conferme percepiti comportano una deresponsabilizzazione individuale.
La persona insicura, quando deve compiere un’azione o una scelta in prima persona per esempio, ha necessariamente, fisicamente e fisiologicamente bisogno che gli altri le diano il consenso: si okey, hai fatto bene, ottima idea!
L’ insicurezza in sé stessi deriva sicuramente dal fatto di non conoscersi abbastanza, sia negli aspetti positivi che negativi, anche se in realtà una parte di noi sarà insicura per tutta la vita, perché fisiologicamente ci troveremo nel nostro percorso di fronte a situazioni non conosciute e che dovremo affrontare in un ipotetico futuro. Biologicamente l’essere umano è programmato per “stare al sicuro”, quindi una parte di insicurezza è normale che ci sia, è quella parte sana che ti spinge a compiere “le cose “in maniera corretta; ma quando questo sentire prende il sopravvento può generare anche l’insicurezza patologica.
I problemi di autostima che creano mancanza di fiducia comportano l’assenza del riconoscimento, del proprio potenziale, il mio punto di forza lavorativo o nella vita, cosi altrettanto il non conoscersi negli aspetti negativi porta la non ammissione e non accettazione dei propri punti deboli, credendo di risultare inferiore agli altri, giocando sulla finzione, per apparire agli occhi delle altre persone secondo i loro canoni. La società contemporanea, richiede un adeguamento sociale basato sull’aspetto, sulla superficialità ed inconsistenza di cui i social contemporanei sono un fortissimo veicolo psicologico. Ognuno di noi dovrebbe compiere un lavoro introspettivo, attraverso un cambiamento interiore, capire che si deve vivere per sé stessi e non per gli altri, perché altrimenti si perde il bene più prezioso che non è la vita ma il tempo che abbiamo a disposizione.
Come si comporta una persona insicura?
I sintomi di insicurezza personale sono: l’incapacità di prendere decisioni, chiedere conferma ad altre persone con una ricerca di sostegno, si chiude in sé stessa e rinvia le scelte da compiere.
Perché ho sempre bisogno di conferme?
Per la mancanza di conoscenza della propria persona, spesso sopravvalutando gli altri, non crediamo in noi stessi e nelle nostre capacità, delegando agli altri la responsabilità della serenità della nostra vita e della nostra persona. È consigliato intraprendere un percorso introspettivo per poter allenare giorno dopo giorno la consapevolezza personale e la conoscenza di sé stessi per capire come combattere l’insicurezza maturata, imparare a conoscere e a combattere l’insicurezza psicologica percepita interiormente.
Perché si cerca l’approvazione degli altri?
Si ricerca l’approvazione esterna per sentirsi più sereni, per avere conferma della correttezza della scelta fatta, per evitare il peso della responsabilità che comporta sceglier per se stessi, per innalzare il livello inconscio di autostima personale.
Ci sono persone che sentono anche il bisogno di conferme in amore, chiedendo gesti o azioni sempre costanti e progressivi al proprio partner che possano trasmettere stabilità nella coppia.
L’offerta per questa tipologia di percorsi negli ultimi anni è cresciuta con una modalità esponenziale; il progresso che viviamo sta includendo sempre più lo sviluppo dell’essere umano nella sua pienezza, non è possibile separare il progresso esterno a noi da quello dentro di noi, oggi più che mai abbiamo necessità di individuare la nostra vera personalità. La spaccatura sociale degli ultimi anni è stata la mancanza di adeguamento della persona al contesto vissuto, mi spiego meglio, la società ha subito un grosso cambiamento, mentre il singolo individuo è ancora condizionata da vecchi retaggi culturali e comportamentali, riproponendo lo schema vissuto.
Tutti noi sottovalutiamo l’importanza di capire chi siamo, è essenziale costruire la propria individualità prima di creare una dualità con l’altro, restii sempre a compiere azioni verso la consapevolezza personale che ci allontanerebbe da quegli schemi e da quei retaggi “inviolabili”.
L’abitudine dell’uomo è stata sempre quella di costruire la propria vita raggiungendo i soliti canonici step: studi, lavoro, fidanzamento, matrimonio, figli, un comportamento routinario con tappe ben precise.
Come stiamo osservando negli ultimi tempi, le separazioni stanno moltiplicando, una coppia su due si separa, le persone al raggiungimento di una età matura entrano in crisi e questo non è altro che il frutto di una credenza di vivere socialmente implicita.
L’ importanza di capire chi siamo, di comprendere noi stessi ed amare noi stessi oramai dovrebbe diventare un must obbligatorio già dall’educazione delle scuole dell’infanzia.
Lo sviluppo della data di nascita è un ottimo strumento per comprendere una piena consapevolezza, permettendo di intervenire nelle dinamiche poco funzionali ed impedenti al raggiungimento dell’amore di te stesso e del tuo potenziale. Le persone spesso sono immobili ai cambiamenti, diventando poi insicure, perché se commettessero anche solo il più piccolo movimento si metterebbero a rischio, sia dal giudizio di sé stesse che da quello degli altri, creandosi una prigione di sicurezza che le esonera dalla responsabilità delle proprie scelte, per paura che potrebbe accadere o per incapacità nell’ affrontare l’eventuale errore.
La mancanza di libertà nel 2023 è da intendersi come concetto di essere liberi da sé stessi senza paure o condizionamenti.
Chi si vuole assumere la responsabilità della propria libertà?
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