COME RITROVARE LA MOTIVAZIONE
Nel 1954 lo psicologo Abraham Maslow propose un modello motivazionale dello sviluppo umano basato su una “gerarchia di bisogni”, cioè una serie di “bisogni” disposti gerarchicamente, in base alla quale la soddisfazione dei bisogni più elementari è la condizione necessaria per fare emergere i bisogni di ordine superiore. Rivediamo insieme la piramide di Maslow:
- bisogni primari (fisiologici): dormire, mangiare, bere;
- bisogni di sicurezza: avere un lavoro
- bisogni di appartenenza: ad una famiglia, una relazione, amare ed essere amato
- bisogni di stima: essere stimato, approvato, riconosciuto
- bisogni di autorealizzazione: realizzare la propria identità in base ad aspettative e potenzialità (avere un proprio successo).
Con il termine motivazione, secondo Maslow, viene identificata una spinta dettata dai bisogni che sono alla base del comportamento. La motivazione unisce pertanto quelle che sono le nostre necessità e valori con quello che sappiamo fare: ossia unisce le nostre competenze con i nostri valori personali. La motivazione nasce quindi dentro di noi e si sviluppa attraverso alcuni fattori chiave: la realizzazione personale, il successo, la passione, ma soprattutto attraverso il soddisfacimento di una nostra necessità e la realizzazione del “futuro desiderato”.
Come fare quando ti manca la motivazione?
La mancanza di motivazione è talvolta difficile da cogliere, ogni giorno viviamo un quotidiano che spinge a comportarci sempre nella stessa modalità subendo un poco gli avvenimenti della vita. La stanchezza quotidiana può causare una pigrizia di azione, spingendoci a rilassarci sui piccoli passi intrapresi. Quante volte ci siamo detti “ma chi me lo fa fare” oppure “non so se ho voglia”, ridimensionando così il nostro desiderio. Essere motivati costantemente è molto difficile, andare avanti giorno dopo giorno significa vivere alcuni momenti dove abbiamo l’abilità di ritrovare la carica facilmente, mentre in altre circostanze è difficile trovare la motivazione giusta. Quando perdiamo l’entusiasmo e abbiamo il bisogno di capire come ritrovare la motivazione nel lavoro, per esempio o di come ritrovare la motivazione nello studio, domandiamoci se la circostanza che stiamo vivendo stimola o sviluppa il nostro piacere e/o potenziale. È quello che vogliamo realmente? Capirlo, ti consente di individuare se l’obiettivo aspirato è quello corretto, per questo motivo un personal coaching ti può affiancare nel tuo sviluppo di crescita personale.
Cosa attiva la motivazione?
La motivazione viene attivata con la consapevolezza della nostra persona e del nostro potenziale, per raggiungere gli obiettivi desiderati. Essere stimati e autorealizzati come sosteneva Maslow è all’ apice dei bisogni umani. I nostri desideri guidano i nostri comportamenti, le nostre azioni sono il mezzo per raggiungere il fine. Concludendo, consapevolezza e azione dovrebbero far sì di ritrovare la carica quando magari siamo carenti, tenendo sempre presente che la vita è un insieme di momenti.
Investire su sé stessi è fondamentale per avere un successo (ad esempio personale o lavorativo). Aumentare la motivazione con alcuni esercizi pratici, quando siamo in difficoltà, è di aiuto per stimolarsi a raggiungere gli obiettivi personali. Studiare, per esempio, è la base per la nostra conoscenza, sviluppa il nostro pensiero e la nostra indole: motivarsi per studiare è importante per individuare il nostro percorso professionale in un futuro, ma non solo, anche per migliorarsi in continuo. Dobbiamo avere la capacità di porci dei piccoli traguardi intermedi e premiarci per i risultati ottenuti. Quando capita di sbagliare, perché può capitare, è necessario fermarsi e prendere una pausa per riallinearsi mentalmente. Impariamo ad assecondare ed accettare di vivere i momenti di stanchezza: tutto è passeggero. Facciamo un esempio pratico e facilmente capibile: quando affrontiamo una dieta e decidiamo di perdere peso, nel lungo periodo di rinunce, spesso, incorriamo in difficoltà che ci precludono il raggiungimento del risultato: la perdita di motivazione può verificarsi di fronte ai risultati non ottenuti. Come ritrovare la motivazione nella dieta per avere la forza di continuare a non mangiare quello che vogliamo?
- Prendere il tempo per fermarsi e comprendere che quello che stiamo vivendo (è solo un momento passeggero e molto probabilmente è anche fisiologico)
- Accettare il momento e non combatterlo (aspettare qualche giorno per fissare nuovamente l’obiettivo)
- ritrovare la costanza (nel tempo è la componente fondamentale per raggiungere il risultato aspirato).
- Una forte determinazione (un minimo dettaglio non dovrebbe compromettere il risultato del percorso scelto)
Questi piccoli suggerimenti possono essere di supporto mentale di fronte ad un momento troppo difficile in cui la motivazione può calare.
Si può suggerire anche la visione di un film che contenga contenuti di aspirazione, interviste a personaggi famosi che raccontano la loro esperienza, leggere libri di egual contenuto, concedersi del buon tempo con amici che ti valorizzano, fare cose che ti procurano piacere. Ricreare un buon mindset ti incentiva a ritrovare i giusti stimoli per affrontare nuovamente il percorso.
È opportuno fissarsi degli obiettivi facili da raggiungere nella ripresa, anche questi devono spronarti nella continuazione.
Tutti noi possiamo avere momenti in cui ci perdiamo, però con la consapevolezza che con i mezzi giusti il periodo di difficoltà, che a mio avviso è assolutamente normale, si possa superare brillantemente. Le figure professionali sono un ottimo supporto di aiuto individuale; ti sostengono anche nel capire come ritrovare la motivazione persa. Le persone che raggiungono determinati obiettivi hanno sicuramente un life coach personale, Barak Obama, Lady Gaga e Marcell Jacobs sono alcuni esempi lampanti.
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