Una nuova professione. Chi è un Life Coach?

Apparteniamo ad un mondo in perenne trasformazione, che non riguarda solo l’ambito lavorativo, a cui va subito il nostro pensiero quando si parla di cambiamento, bensì noi tutti siamo in questo flusso evolutivo chiamato vita, che nel bene e nel male fa parte di ognuno di noi.

La figura nasce in America e negli ultimi anni, soprattutto nel mondo anglosassone, è una figura professionale che ha visto una crescita esponenziale e fondamentale nell’erogare supporto ed aiuto a tutte quelle persone che hanno deciso di intraprendere un percorso di coaching. La qualità di obiettivi e di vita raggiunti da chi ha avuto la volontà o la necessità di migliorare la possiamo redigere in una lunga lista di persone famose e non famose, ma preferirei soffermarmi a due nomi molto noti in tutto il mondo  per far comprendere quanto sia importante il nostro potenziamento mentale: il primo che ha dichiarato pubblicamente di essere stato un “coachee” di un Life coach è stato Barak Obama durante le campagne presidenziali e il risultato ottenuto passato e presente è sotto ai riflettori di tutto il mondo. Cambiando sesso, invece, prendendo come esempio una figura femminile di fama mondiale, che anch’essa ha pubblicamente dichiarato di essere stata una “coachee “è la cantante, attrice e una delle figure femminili più in ascesa degli ultimi anni: Lady Gaga.  Tutti potremmo avere bisogno di qualcuno che ci aiuti a far emergere il nostro potenziale.

Life coach significato e cosa fa

Cosa fa quindi chi applica questo metodo? E’ una figura professionale che ha l’obiettivo di accompagnare le persone desiderose di raggiungere determinati risultati o semplicemente di migliorare uno o più aspetti della propria vita in cui le persone non si rispecchiano più.  Coach professionista significa aver conseguito un diploma e certificarsi  in una scuola di Coaching, che nel corso della sua vita professionale ha seguito e segue un percorso formativo che lo  traghetta in una continua e costante evoluzione per far sì che possa essere d’ aiuto a tutte quelle persone volenterose, appunto come detto, di risolvere  problemi con tematica prevalentemente personale e professionale, situazioni o blocchi che normalmente creano fatica; aiuta  a superare criticità o magari revisionare situazioni già avvenute o avanzare  in una modalità più soddisfacente certe situazioni,  che si sono create nel corso della vita o semplicemente acquisire fiducia in sé stessi.

Un percorso di Coaching è sempre personalizzato e concordato tra il coach e il suo coachee, classifichiamo quindi le due figure implicate nel percorso di crescita personale; le sessioni di Coaching sono modulate e pensate per far raggiungere i propri obiettivi, obiettivi desiderati dal coachee (cliente) in un modo che permetta alla persona di scoprire le proprie potenzialità ancora inespresse, perché ancora sconosciute per taluni e timide ad uscire per altri.

Il Life Coach è una guida, che si serve di un metodo mirato al potenziamento mentale con il fine di far acquisire ai propri clienti una maggiore consapevolezza, fiducia, responsabilità e autonomia. E’ un professionista che supporta e aiuta le persone in qualsiasi ambito della loro vita, da quello sentimentale a quello lavorativo, amicale e familiare per raggiungere gli obiettivi desiderati.

Ho scelto di integrare il metodo di Coaching classico con lo studio della Numerologia, che rappresenta lo studio dei talenti ereditati dai nostri avi e molto altro, che ignoriamo in parte o del tutto. Lo studio della data di nascita è il “mezzo” per capire e far capire a che punto ci troviamo, che direzione prendere e che risorse utilizzare.  Quando nasciamo, nasciamo con una eredità visibile riconducibile all’aspetto fisico e un “pacchetto” invisibile riconducibile alle emozioni.  Quante volte ci diciamo o ci dicono hai preso il carattere di tuo padre o di tua nonna? Ecco, si tratta proprio di questo, non tutto quello che ci portiamo dentro ci appartiene e senza accorgercene, reiteriamo comportamenti legati a vissuti emotivi di chi ci ha preceduto. Da qui possono esserci molti esempi come il perché abbiamo i sensi di colpa, perché ci svalutiamo, ci sacrifichiamo, perché siamo rabbiosi, perché temiamo il giudizio, perché abbiamo paura di seguire il nostro istinto e seguiamo la ragione, tutti esempi riconducibili a emozioni ereditate.

Chi si rivolge al Life coach?

Il Coaching rappresenta un’opportunità per tutte quelle persone che vogliono raggiungere un obiettivo specifico in un modo concreto e tempestivo.  Come per esempio sbloccare una situazione, migliorare sia un aspetto specifico sia migliorare semplicemente la propria vita, liberarsi da condizionamenti o situazioni che soffocano e impediscono di esprimere chi realmente siamo, chi ha difficoltà di intraprendere un cambiamento, chi vuole un cambiamento ma non sa come iniziare o affrontarlo, chi ha la necessità di comprendersi e conoscersi, chi vuole capire il proprio “scopo della vita”, chi vuole affrontare i suoi limiti, chi è insoddisfatto della propria vita sentimentale o del proprio lavoro, chi ha relazioni che non appagano, chi vuole scoprire i proprie talenti e molto altro.

Chi decide di intraprendere un percorso di Life coaching con me deve considerare i seguenti step:

• Chiamata o incontro conoscitivo dalla durata di 20/25 minuti circa
• Primo incontro: lettura della data di nascita per individuare e concordare gli aspetti da migliorare e pianificare i successivi incontri
• Inizio del percorso con un minimo di 5 incontri (un incontro ogni 10 /15 giorni circa)
• Valutazione risultati

Gli incontri si possono sviluppare sia in presenza, che da remoto in modalità “Online Life Coach” a seconda delle esigenze personali.

La sessione di coaching ha la durata di 60 minuti.

Life Coach Prezzi

I prezzi sono calcolati in base al numero di sessioni da eseguire. Per maggiori informazioni contattami pure che ti fornirò un preventivo adeguato sulla base delle tue esigenze.

Siamo sempre stati abituati ad andare in palestra per allenare e potenziare l’aspetto fisico che ci appartiene con percorsi personalizzati e costanti per ottenere risultati duraturi e visibili sul nostro corpo.

A cosa serve un life coach?

Ma il nostro cervello chi lo allena? Chiaramente chi applica questo metodo!

Ognuno di noi nella vita ha vissuto situazioni che possono essere risultate conflittuali, situazioni magari dove ci siamo persi un pezzetto della nostra autenticità senza esserne consapevoli; condizionati senza volere da situazioni o persone come normale che sia. Ma dopo queste situazioni chi siamo? Siamo persone che hanno reagito subendo gli eventi esterni o stiamo persone che abbiamo espresso o esprimiamo ciò che realmente siamo? Siamo soggetti ad assecondare una conferma del proprio agito basato sul mondo esterno, violando il rispetto verso di noi stessi. Ci hanno sempre insegnato che l’amore si manifesta sul prossimo, dimenticando che la prima persona da amare e curare siamo noi.

Il web offre tantissime opportunità di video formativi che trattano il delicato tema di come fare per sentirci meglio con noi stessi, e, ritengo che siano degli ottimi stimoli di partenza per voler decidere di approfondire l’argomento in un modo molto più mirato.

Il Life Coach in Italia si sta espandendo e sta trovando sempre più spazio in contesti aziendali attenti al benessere dei propri dipendenti e all’efficacia delle loro prestazioni. Questa espansione è una delle testimonianze che l’uomo si sta evolvendo passando da uno stato “Vivo per lavorare” a “lavoro per vivere”, elevando l’espressione più alta del Sé e conseguentemente ad aspirare ad una qualità di vita maggiore fatta di conoscenza e consapevolezza.

CASE STUDY

Prendo in riferimento un servizio erogato ad una cliente che ha scelto la figura di life coach per raggiungere i propri obiettivi.

Il primo step affrontato è stata la definizione dei traguardi da raggiungere:

1 risolvere il sentimento di svalutazione e riconoscimento verso gli altri, facendosi rispettare

2 risolvere la paura e/o timore di esprimere i propri bisogni senza utilizzare una modalità verbale rabbiosa.

Durante il primo incontro è stata affrontata la lettura della data di nascita per evidenziare le memorie (ereditate) limitanti e i punti di forza da potenziare. La mappa numerologica ha una composizione di una trentina di numeri e la spiegazione della stessa dura circa 60 minuti. Nella mappa personalizzata della cliente si evince la presenza di due numeri 5, rappresentanti appunto la svalorizzazione personale; un 5 presente nell’ambito del cuore e uno nell’ambito sociale. Il sentito è rappresentato da una memoria famigliare ereditata non conclusa e trasmessa alla cliente stessa e nelle sue relazioni quotidiane.

Una volta presa la consapevolezza dei comportamenti, abbiamo iniziato le sessioni. La tecnica del coaching ricordo essere un metodo basato sul dialogo maieutico, che esula dalla comprensione dei dettagli personali passati e vissuti e non individua le cause personali. Il coaching è un potenziamento mentale.

Il punto di partenza per un potenziamento è stato definito e riscontrato con la risoluzione della svalutazione e un miglioramento dell’aspetto comunicativo: obiettivo da raggiungere. Essere life coach significa interfacciarsi con la cliente ponendogli domande volte al raggiungimento di una consapevolezza personale.

Ad ogni fine sessione assegnavo degli esercizi specifici volti al cambio abituale delle modalità di reazione. Alcuni compiti sono stati i seguenti:

• Sentire il proprio valore e non doverlo dimostrare agli altri
• Proteggere sé stessi e non gli altri
• Fidarsi di sé stessi e di quello che si sente
• Acquisire il proprio potere personale
• Farsi rispettare dal maschile

Il penultimo incontro mi ha regalato la soddisfazione professionale con la seguente affermazione da parte della cliente: “il mio valore c’è e non lo devo dimostrare”. Così facendo essa ha iniziato una sequenza di comportamenti non volti più all’accettazione dalle altre persone, ma alla consapevolezza del suo valore intrinseco e non più riconosciuto da altri.

La rabbia che invece manifestava spesso nel dialogo con gli altri era una rabbia ereditata da figure femminili appartenenti alla sua famiglia. Anche in questo caso troviamo la presenza di due numeri 13 e 11 nido famigliare e giorno di nascita.

In parallelo al tema precedente, abbiamo lavorato anche sul tema del sentimento di rabbia, e dopo solo pochi esercizi la cliente ha compreso che l’utilizzo di una modalità più affabile di linguaggio era in grado di farla sentire meno in colpa ed ottenere risultati migliori.

La cliente è sempre stata una donna introspettiva, capace di mettersi in discussione con un mindset volto al raggiungimento del suo benessere. Diligente, impegnata, essa ha favorito così il raggiungimento dell’obiettivo nel minor tempo possibile.

Il percorso ha avuto una durata di 7 incontri ed ha richiesto una tempistica di poco più di due mesi.

Ricordo che il percorso di coaching è strettamente personale in quanto dipende da diverse variabili: impegno, costanza e obiettivi personali, pertanto i prezzi per un life coach sono associati ad un percorso personale.